Pegasor è un'azienda finlandese dedicata allo sviluppo e alla produzione di dispositivi e sensori di misurazione di polveri ultrafini e nanoparticelle. La tecnologia innovativa sviluppata da Pegasor fornisce soluzioni accurate, robuste e rapide in un'ampia gamma di applicazioni, dalle misurazioni di emissioni e gas di scarico al monitoraggio della qualità dell'aria.
Fondata nel 2008, Pegasor si è inizialmente prefissata di creare sensori di particelle di facile utilizzo per applicazioni di monitoraggio industriale e integrazione OEM.
Oggi, il portafoglio prodotti include sia strumenti di misurazione autonomi, sia sensori di particelle progettati per un'integrazione perfetta con i sistemi OEM.
Tutti i sensori e i dispositivi sono progettati per essere utilizzati anche negli ambienti più difficili e offrono una gamma di funzionalità flessibili per soddisfare diverse esigenze. Con migliaia di dispositivi già distribuiti sul mercato, possiamo garantire disponibilità e produzione efficiente anche con tempi di consegna brevi.
La competenza e l'esperienza di Pegasor nella fisica degli aerosol e nelle tecnologie di misurazione delle particelle collocano i suoi strumenti in una posizione di avanguardia per ricerca e innovazione. Un team dedicato di ricerca e sviluppo si concentra sulla fornitura di soluzioni facili da usare, convenienti e scalabili per applicazioni di misurazione delle particelle ultrafini.
Tutti i sensori e gli strumenti Pegasor si distinguono per accuratezza, affidabilità, semplicità e robustezza, richiedendo al contempo una manutenzione minima.
La tecnologia brevettata Pegasor consente di monitorare le particelle ultrafini e le nanoparticelle, offrendo:
- Precisione e velocità senza pari: risultati affidabili, anche in ambienti difficili
- Applicazioni diverse: monitoraggio della qualità dell'aria, analisi delle emissioni e promozione di ricerca e sviluppo
- Soluzioni incentrate sul cliente: attenzione alle singole esigenze e integrazione dei feedback nei prodotti
- Integrazione perfetta di dispositivi e sensori autonomi nei sistemi esistenti
- Futuro sostenibile